La storia

Amore, tradizione, famiglia. Il nodo del marinaio è il nostro emblema: simbolo di solidità, protezione e buon auspicio, rappresenta l’essenza del legame che ci unisce come persone, resistendo al mare agitato e alle tempeste. È il segno visibile del legame profondo che dà forma a Rezzano Cucina e Vino: dove ogni corda è tesa tra passato, presente e futuro. La nostra storia è un intreccio di relazioni sincere. Matteo, cuore della cucina, custodisce un’eredità preziosa: quella della mamma Silvia, Sommelier di grande esperienza, e della nonna Gabriella, cuoca custode delle tradizioni regionali. A loro si unisce Ilaria, figura centrale in sala, il cui incontro con Matteo dà vita a un nuovo nodo, saldo e vitale, su cui poggia l’intera esperienza Rezzano.

Questo nodo familiare non è solo affettivo, ma anche professionale: tiene insieme competenze e visioni che si alimentano a vicenda. Siamo buongustai, ma anche custodi della memoria storica, appassionati interpreti di una tradizione che continua a rinnovarsi. Il nostro progetto si fonda su una proposta autentica, consolidata nel tempo grazie a oltre quarant’anni di esperienza nel settore. In un territorio che ancora fatica a esporsi fuori dai propri confini, vogliamo essere ambasciatori della regione che amiamo, con una voce chiara e riconoscibile. Miriamo a offrire un punto di riferimento stabile per il Levante ligure, non solo in termini di qualità gastronomica, ma come presidio culturale di valori, relazioni e identità. Il nostro logo marinaresco è il segno tangibile di un’idea condivisa, che tiene insieme radici e sogni e che salpa ogni giorno verso nuovi orizzonti.

L’ingresso dello chef, già stellato, Jorg Giubbani, accanto allo chef patron Matteo Rezzano, apre la strada a una collaborazione a quattro mani che promette innovazione e continuità. Due personalità complementari, unite da un comune senso dell’identità territoriale e da una profonda attenzione alla genuinità della cucina: il loro incontro dà vita a un progetto che aspira a ridefinire con vigore e coerenza il percorso verso l’alta gastronomia, unendo tecnica, etica, mare e orto.